Tra il 23 e il 25 dicembre 2023 i terroristi hanno attaccato zone prevalentemente cristiane nello Stato nigeriano di Plateau uccidendo oltre 190 persone. Molte di loro stavano preparando le celebrazioni natalizie. Gli sfollati sono 20’000.
Una marcia per la pace si è svolta l’8 gennaio 2024 (Stato federale di Plateau). fb
Stando ad Amnesty International, la maggior parte delle 190 persone uccise erano donne, bambini e anziani che non erano in grado di fuggire. Oltre 300 feriti sono stati ricoverati negli ospedali di Barkin Ladi, Bokkos e Jos. Alfred Mashat, abitante di Bokkos, afferma che centinaia di case sono state distrutte. Secondo quanto riferito da funzionari e residenti, nei massacri avvenuti nei villaggi dei distretti di Barkin Ladi, Bokkos e Mangu sono stati uccisi anche diversi Pastori protestanti. I terroristi che hanno attaccato questi villaggi cristiani erano centinaia. Si ritiene che gli autori abbiano pianificato gli attacchi su larga scala insieme ad allevatori musulmani Fulani armati. Questi brutali attacchi ai cristiani nello Stato centrale di Plateau hanno lasciato 20’000 persone senza casa.
Leader cristiani in Nigeria affermano che gli attacchi delle milizie Fulani alle comunità cristiane nella parte centrale del Paese, cosiddetta “Middle Belt”, hanno lo scopo di impadronirsi con la forza delle terre dei cristiani e di imporvi l’Islam, poiché la desertificazione sta rendendo difficile nutrire i loro greggi. Il gruppo parlamentare britannico di tutti i partiti per la libertà internazionale religiosa o di credo (All-Party Parliamentary Group for International Freedom of Religion or Belief, APPG) scrive, in un rapporto del 2020: “I Fulani, prevalentemente musulmani, sono milioni in Nigeria e nel Sahel e si compongono di centinaia di clan di diversi lignaggi che non hanno idee estremiste. Tuttavia, alcuni di loro aderiscono a un’ideologia islamista radicale”. Sempre secondo tale rapporto, i Fulani “perseguono una strategia simile a quella di Boko Haram e dell’ISWAP (Islamic State in West Africa Province), mostrando la chiara intenzione di prendere di mira i cristiani e i simboli dell’identità cristiana”.
Alla fine del 2023, la violenza si è estesa anche al Sud del Paese, a maggioranza cristiana. Il governo nigeriano continua a negare che si tratti di persecuzione religiosa. I diritti dei cristiani non vengono tutelati.
Morning Star News