Cinquantadue bambini cristiani provenienti da un campo profughi nascosto nel Myanmar riacquistano la speranza in Thailandia, dove possono andare a scuola e seguire livelli successivi di formazione. Nonostante la nostalgia di casa e le condizioni difficili, non si perdono d’animo.
Il Myanmar è un Paese a maggioranza buddista. Lo Stato cristiano di Karen (anche chiamato Stato di Kayin) dal 1949 subisce le minacce dell’esercito a causa di accuse indipendentiste. Molte persone sono afflitte da malattie e patiscono la fame.
In Thailandia la partner locale di CSI ha avviato un progetto di aiuto affinché i bambini di un campo di sfollati interni nel Myanmar possano completare una formazione. Soltanto grazie a un titolo di studio essi hanno la possibilità di acquisire la cittadinanza thailandese, cosa che apre loro nuove prospettive per il futuro.
Al momento 33 bambini frequentano la scuola primaria in un villaggio nei pressi della frontiera con il Myanmar. Diciannove adolescenti frequentano una scuola secondaria o svolgono una formazione professionale nella città grande più vicina nel distretto di Mae Sariang.
Saw è giunto in Thailandia dal Myanmar all’età di nove anni quale unico membro di una famiglia di 12 persone. All’inizio la separazione dalla sua famiglia risultava assai difficile ma oggi Saw si trova bene in Thailandia poiché sente di vivere in un luogo sicuro che gli consente di andare a scuola.
Nel frattempo Saw ha compiuto 20 anni e segue una formazione per diventare meccanico. Siccome molta gente in Thailandia guida la moto, sono numerose le richieste di riparazioni specializzate. Una volta diplomato, Saw vorrebbe aprire una propria officina per guadagnarsi da vivere e offrire un impiego ad altre persone.
Pimpa ha abbandonato il campo profughi nel Myanmar all’età di 11 anni per intraprendere un cammino rischioso verso la Thailandia allo scopo di potervi frequentare la scuola. La ferma speranza in un futuro migliore fuori dal campo l’ha aiutata a tenere duro anche nei momenti più difficili.
Oggi Pimpa ha diciassette anni e frequenta la scuola secondaria a Mae Sariang. Si è posta l’obiettivo di diventare infermiera e di tornare in seguito nel campo profughi nel Myanmar per prestare aiuto a chi vi abita. Accanto alla cura di malati e feriti, Pimpa vorrebbe anche insegnare ad altre donne a curare i malati.
CSI copre le tasse scolastiche e il fabbisogno quotidiano dei 52 bambini e adolescenti provenienti dal Myanmar. Accanto al sostegno finanziario per il progetto in Thailandia, CSI presta servizi di medicina d’urgenza ai malati che vivono nel campo per sfollati da cui provengono gli scolari.
La ringraziamo di cuore per il Suo sostegno ai cristiani che subiscono la persecuzione a causa della loro fede religiosa e delle loro origini etniche.