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Oltre agli ambiti d’azione principali, CSI agisce anche in altri modi.

Le priorità di CSI

  • Realizzare dei programmi di istruzione per bambini e di alfabetizzazione per adulti
  • Creare case protette, dare una formazione e distribuire di generi alimentari e medicine nelle baraccopoli
  • Stanziamento di microcrediti

Attualità Altri fronti

La collaborazione tra Migrolino e la società energetica azera SOCAR contraddice i valori di Migros. csi
08 Dic 2022
Armenia, Azerbaigian, Svizzera
Comunicato stampa | CSI alla direttrice di Migros: “Resti fedele ai valori aziendali e interrompa la collaborazione con SOCAR!”
Visti gli sviluppi nel Caucaso, Christian Solidarity International (CSI) chiede a Migros di interrompere la sua collaborazione con la società energetica SOCAR. "Sono in gioco vite umane!", avverte l’organizzazione umanitaria per i diritti umani, che considera la relazione commerciale con la compagnia petrolifera di stato azera una contraddizione inconciliabile con la strategia, il codice di condotta e la visione di Migros.
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Altre notizie: Altri fronti

CSI si occupa di questo ambito nei seguenti paesi

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Bangladesh
Negli ultimi anni in Bangladesh si è assistito ad una crescente radicalizzazione dell’Islam. La pressione sulle minoranze religiose è in continuo aumento e sfocia regolarmente in violenti attacchi.
al Paese
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Egitto
I cristiani in Egitto sono esposti a varie forme di discriminazione, sia a livello sociale che da parte delle autorità, che sfociano anche in attacchi alle istituzioni cristiane. Le persone nelle zone rurali vivono spesso in condizioni di estrema povertà.
al Paese
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India
In India i membri di minoranze religiose sono sempre più sotto pressione: le leggi vengono interpretate a loro sfavore, la discriminazione e la persecuzione sono in aumento. Il numero di vittime della tratta di esseri umani ha raggiungo un picco a livello mondiale; al contempo, alle organizzazioni umanitarie viene negato il permesso di registrarsi nuovamente.
al Paese
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Iraq
Dal 2003 centinaia di migliaia di cristiani e di membri di altre minoranze religiose hanno lasciato l’Iraq, mentre coloro che sono rimasti cercano di ricostruire le proprie esistenze distrutte dallo Stato Islamico (SI) e da altri gruppi di terroristi. La loro sicurezza è precaria.
al Paese
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Nagorno-Karabakh
La guerra scoppiata nel Caucaso nel 2020 per il controllo del Nagorno-Karabakh ha spinto un flusso di rifugiati verso l’Armenia. Oltre a fornire aiuti d’emergenza, CSI accompagna gli sfollati che ricevono cure e sostegno per un nuovo inizio.
al Paese
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Nicaragua
Nelle baraccopoli e nelle zone discoste del Paese, bambini e giovani versano in uno stato di estrema povertà e vivono nella violenza. CSI apporta un aiuto mirato insieme ai suoi collaboratori locali.
al Paese
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Nigeria
A Nord-Est e al centro del Paese gruppi di terroristi islamici come Boko Haram o i miliziani fulani compiono regolarmente attacchi a danno di cristiani e di musulmani moderati. CSI ha lanciato un’allerta al genocidio dei cristiani in queste zone e sostiene i cristiani anche in altri paesi dell’Africa subsahariana dove sono soggetti a pressioni simili.
al Paese
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Pakistan
I cristiani in Pakistan sono vittima di violenza e discriminazioni e sono molto più colpiti dalla povertà e dall’emarginazione rispetto ai membri di altre religioni.
al Paese
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Siria
Nella guerra civile siriana molte persone hanno perso tutto. Interi quartieri sono stati rasi al suolo e per la maggior parte della gente il costo della vita è diventato insostenibile a causa del conflitto, delle sanzioni internazionali e di una crisi economica senza precedenti.
al Paese

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