
La Veglia di solidarietà CSI si svolgerà il 14 dicembre 2022 in oltre 50 località svizzere, fra cui una decina in Ticino. Un sentito grazie ai numerosi volontari che si sono resi disponibili. Siamo disposti dedicare mezz’ora di preghiera per coloro che sono perseguitati a causa della propria fede?
Anche quest’anno un gruppo di persone si incontrerà a Giubiasco per ricordare chi soffre per la persecuzione religiosa. csi
In tutto il mondo vi è grande fermento in attesa del Natale. Tuttavia, a differenza di quanto avviene in Occidente, per i cristiani in molti Paesi dove CSI svolge progetti, in questo periodo aumenta il rischio di attacchi terroristici e di altre aggressioni a sfondo religioso.
La Veglia CSI intende essere un segno di incoraggiamento per i fratelli e le sorelle nella fede e per tutte le altre persone che sono vittima di persecuzione religiosa nel mondo. Infatti, quando chiediamo ai perseguitati cosa possiamo fare per loro, la risposta più frequente che riceviamo è: “Pregate per noi!”. La nostra presenza silenziosa, l’esposizione di candele e di messaggi di pace vogliono quindi essere un segno di speranza per chi soffre e un segnale visibile a favore della libertà religiosa.
La Veglia si svolgerà mercoledì 14 dicembre 2022 dalle 18.00 alle 18.30 contemporaneamente in 50 località svizzere e in alcune città all’estero. L’invito rivolto a tutti è quello di partecipare e dedicare mezz’ora di preghiera ai nostri fratelli e sorelle sofferenti, in segno di solidarietà e speranza.
In Ticino la Veglia avrà luogo ad Agno, Ascona, Biasca, Cadro, Caslano, Castione, Giubiasco, Locarno, Lugano, Novaggio, Paradiso e Salorino. La lista aggiornata delle località è disponibile su www.csi-svizzera.ch/veglia-di-solidarieta .