Coronavirus: urgente richiesta d’aiuto per gli affamati!

In vari Paesi dove CSI è presente il coronavirus sta gettando moltissima gente in uno stato di estrema necessità. Queste hanno urgente bisogno di aiuto.

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Nella città pakistana di Karachi, le vittime più vulnerabili della pandemia di Corona ricevono cibo dai partner di CSI

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Il coronavirus ci ha investiti con potenza inaudita . Dobbiamo rinunciare a molte abitudini e la nostra vita quotidiana sta subendo parecchie restrizioni. Ciò può risultare doloroso. Tuttavia le nostre esigenze di base sono garantite e nessuno di noi deve patire la fame. Non è così in Paesi dove CSI opera a sostegno di molti cristiani perseguitati e di altre minoranze. In molti Paesi sono state introdotte rigide misure di sicurezza per contenere il diffondersi dei contagi, poiché se la pandemia dilaga, essa arrischia di provocare il sovraccarico e il collasso delle già fragili strutture sanitarie.

Incombe lo spettro della fame

Milioni di semplici operai e lavoratori a giornata hanno perso il lavoro e ora non sanno come nutrire le loro famiglie. Queste persone necessitano di urgente aiuto. In diversi Paesi i nostri collaboratori sul posto stanno distribuendo generi alimentari alle famiglie bisognose, anche grazie ad autorizzazioni speciali rilasciate dai singoli governi. Inoltre i nostri partner si prodigano per informare la loro gente sui pericoli della pandemia in corso.

La preghiamo di aiutare anche Lei queste famiglie, che hanno perso tutto e che patiscono la fame a causa delle ferree disposizioni in atto per contenere i contagi. Con 80 franchi Lei può assicurare il sostentamento a una famiglia per un mese intero.

Grazie per prendersi a cuore il destino delle vittime più sofferenti della crisi da coronavirus.

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Misure di prevenzione per ridurre la diffusione del COVID-19
Un mese di aiuti alimentari per una famiglia bisognosa
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