
Le vogliamo presentare un sorriso radioso di gioia e gratitudine.
C’è a Natale forse cosa più bella di occhi raggianti per un presente tanto desiderato? E noi? Siamo anche noi raggianti di gioia per il più grande dei presenti, Cristo, fondamento della nostra vita e libertà per l’essere umano?
A Natale Dio ci porta libertà, si regala a noi e trasforma la nostra tristezza in allegria. Adut Kuek, dopo lunghissimi anni di prigionia, umiliazioni e abusi è finalmente libera e può di nuovo sorridere. Per 23 anni era stata considerata proprietà di un padrone di schiavi privo di scrupoli; oltraggiata, violentata, quotidianamente umiliata, viveva sempre nel timore di essere punita o addirittura uccisa per qualche sbaglio futile. Dopo tutti questi anni di dolore succede l’inaspettato: incontra un liberatore di schiavi incaricato da CSI, che la riporta a casa nel Sudan del Sud.
Dapprima siede con gli altri schiavi liberati sotto un albero, ancora timorosa e diffidente. Poi, però, la grande sorpresa: riceve una capra e un sacco con una pannella, una zanzariera, avena, una zappa ecc. Un regalo per una nuova esistenza in libertà!
Con la sua donazione contribuisce ad attrezzare schiavi liberati come Adut Kuek, regala gioia, esprime solidarietà e stima. La ringrazio di cuore, augurandole un Natale sereno!
Adut Mathok condivide con innumerevoli altri schiavi una storia struggente. Rapita molti anni or sono e deportata nel Nord da milizie islamiste, era per tutti questi anni alla mercé di un padrone di schiavi lunatico. Forzata a subire la mutilazione genitale e a convertirsi all’islam, continuamente violentata dal padrone. La sua sorte mutò quando incontrò il liberatore di schiavi, che la riportò nel Sudan del Sud. Il presente inaspettato di una capra da latte e di un sacco di partenza riaccese la sua speranza. È infinitamente grata per la libertà e l’opportunità di cominciare una nuova vita.
Ogni anno CSI libera e rimpatria attorno a due mila schiavi. Questi ricevono cure mediche e, per facilitare il nuovo inizio in libertà, un sacco con attrezzi indispensabili e una capra da latte. In quella regione le capre sono primordiali per il sostentamento, perché trovano da mangiare anche su terre povere, producono latte e lo sterco può essere utilizzato per concimare.
Speranza e gioia: è unicamente grazie a donatori come lei che possiamo regalare a ogni schiavo liberato la capra e il sacco di partenza indispensabili per la nuova vita.