
120’000 armeni nel Nagorno-Karabakh sono circondati dall’esercito azero. Una delle più antiche comunità cristiane è minacciata di estinzione. Sosteniamo gli armeni oppressi! CSI si appella alla Migros: “Restate fedeli ai valori aziendali e interrompete la collaborazione con SOCAR!”
Momento di sport al centro di riabilitazione di Stepanakert (Nagorno-Karabakh): un aiuto a disabili di guerra e a persone portatrici di handicap. csi
CSI sostiene i feriti di guerra armeni presso il Centro di riabilitazione Lady Cox di Stepanakert, capoluogo del Nagorno-Karabakh, e aiuta gli sfollati a ricostruirsi una vita. Il centro di riabilitazione fornisce ogni anno cure di qualità a migliaia di bambini e adulti portatori di handicap o con ferite di guerra. Il centro gode di un’ottima reputazione e irradia speranza in questi tempi così difficili. Ogni forma di sostegno dona agli operatori il coraggio di andare avanti.
CSI è sconcertata dal fatto che Migros, attraverso la sua filiale Migrolino, tragga profitto da una partnership commerciale con la società energetica azera SOCAR. A causa della precaria situazione nel Caucaso, CSI invita Migros a recedere con urgenza dall’accordo di franchising con SOCAR. La società statale SOCAR, infatti, è una delle principali fonti di finanziamento del governo azero che persegue una politica anti-armena. L’ultima volta che l’esercito azero è penetrato in territorio armeno è stato nel settembre del 2022. In una lettera alla direzione di Migros (in tedesco), CSI esorta il gigante arancione a non abbandonare i valori d’ispirazione cristiana del suo fondatore Gottlieb Duttweiler ma, al contrario, a lasciarsi guidare da essi in tutti i suoi rapporti commerciali. È attualmente in corso la raccolta firme per una petizione rivolta a Migros, che La invitiamo a firmare.
Il Nagorno-Karabakh era parte dell’antico regno di Armenia, storicamente il primo Stato ad adottare il cristianesimo come religione ufficiale. Tuttavia, dopo il crollo dell’URSS, questo territorio è stato integrato nell’Azerbaigian, fatto che ha portato ad una violenta guerra con l’Armenia. Alla ripresa dei combattimenti, nel settembre del 2020, CSI ha avviato progetti di aiuto attraverso partner locali. CSI fornisce assistenza sia in Armenia che nel Nagorno-Karabakh.
Sostenga anche Lei l’attività del centro di riabilitazione e aiuti gli sfollati del Nagorno-Karabakh a ricominciare una nuova vita! Grazie di cuore per il Suo sostegno!