Paese: Pakistan
Data di rapimento: 31 marzo 2016
Data di liberazione: 7 giugno 2020
Gennaio | La responsabile dei progetti di CSI per il Pakistan visita Rabia Anwar presso la casa dei suoi genitori, vicino alla città orientale di Bahawalpur. Rabia si è reintegrata bene nella sua famiglia e ha completato la formazione superiore, che solitamente dura due anni, in un solo anno e con buoni voti.
Ora Rabia è stata ammessa ad un Bachelor of Arts a distanza. Con la macchina da cucire ricevuta da CSI, sfrutta le abilità di cucito che ha acquisito cucendo vestiti per i vicini e guadagnandosi così una piccola entrata. In questo modo, ha potuto comprarsi un computer portatile per i suoi studi. “La mia famiglia ed io siamo molto grati a CSI per il sostegno finanziario e morale ricevuto.”
7 giugno | Rabia riesce a scappare perché la famiglia del suo aguzzino ha dimenticato di chiudere a chiave il cancello principale. Con l’aiuto del partner di CSI, Anjum Paul, Rabia viene portata in una casa protetta.
31 marzo | Rabia viene rapita e tenuta prigioniera dal fratello della sua migliore amica, che la costringe a sposarlo e a convertirsi all’Islam. Seguono quattro anni dolorosi per Rabia, durante i quali deve svolgere i lavori di casa per la famiglia del “marito” e viene regolarmente picchiata e abusata sessualmente da lui.
Video di CSI sui matrimoni forzati di minorenni in Pakistan (in tedesco e inglese):