Paese: Iran
Incarcerato: 30 agosto 2022
Stato attuale: detenuto nel carcere di Evin
Durante il nuovo processo del 24 maggio, il tribunale ha confermato la condanna ai sensi dell’articolo 498 del Codice penale islamico per aver fondato un gruppo che minaccia la sicurezza nazionale, ma ha ridotto la pena detentiva e ha ritirato un’ulteriore condanna a due anni di esilio interno. Restano le altre pene aggiuntive: il divieto per due anni di far parte di gruppi politici o sociali e il divieto per due anni di viaggiare all’estero.
Con una sentenza del 25 febbraio, la Corte Suprema iraniana ha stabilito che Joseph Shahbazian, che sta scontando una condanna a dieci anni di carcere per aver tenuto funzioni di culto nella sua casa, deve essere nuovamente processato.
La sentenza è stata comunicata all’avvocato di Joseph Shahbazian lunedì 13 marzo.
Nella loro breve dichiarazione, i giudici spiegano che dopo aver esaminato il suo caso, la pena massima di 10 anni non è “appropriata” perché sia il Tribunale rivoluzionario che la Corte d’appello non avevano presentato “alcuna prova” che Shahbazian fosse il leader del gruppo.